Digitale da zero - parte prima(25 agosto 2002) |
Funzionamento e Codifica Sistema DCC a norme NMRA
Premessa In questo articolo verrà trattato in modo abbastanza semplice il DCC, partendo da zero, quindi comprensibile per tutti. Verranno tralasciate, in questa prima parte del Dcc da Zero, le funzioni avanzate di controllo e di programmazione dei decoder.
Spiegazione di alcuni termini tecnici
![]() Differenza tra il DCC è il DC classico e PWM
Specifiche Elettriche del DCC
Codifica Bit a 1 o a 0
Formato pacchetti base DCC
Significato 2° byte pacchetto di controllo base
Comando per controllo velocità e direzione 14/28 Step
Dopo questi primi 3 bit i 5 bit restanti servono per regolare la velocità.
Comando per controllo velocità e direzione 128 Step
111111111111 0 0AAAAAAA 0 00111111 0 DVVVVVVV 0 EEEEEEEE 1
Comando per controllo le Funzioni F1-F4 e Funzioni Luce
Comando per controllo decoder accessorio con indirizzo a 9bit (es. Decoder x 4 Scambi)
Per poter governare in dcc un decoder scambi per esempio, si
utilizza sempre un pacchetto dcc base da 3Byte, ma con il seguente formato:
Per il momento abbiamo visto le cose essenziali per capire il funzionamento del DCC. articolo realizzato da Alessandro Tardioli (tardioli.alex@libero.it) |
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