I moduli di retroazione, 2a parte.

di Raneri Epifanio (Maggio 2012)
I sistemi/bus di retroazione sono un qualcosa che è totalmente indipendente dal digitale e dalla centrale digitale stessa: DIMOSTRIAMOLO.
 
Premessa
Nel primo articolo dedicato ai moduli di retroazione abbiamo cercato di fare luce sulla funzione svolta dagli stessi. Diversamente in questo articolo daremo una dimostrazione pratica di come poter accostare un sistema di retroazione ad una centrale che non è in grado i gestirla. Prenderemo in esame la Hornby Elite ma lo stesso principio sarà attuabile con qualsiasi altra centrale digitale dotatata di interfaccia pc integrata o esterna come il Multimaus, etc.
 
La Hornby Elite.
La Hornby Elite è la centrale di punta della Horby. Rimandando alla recensione una panoramica completa, in questa sede ricordiamo che è dotata di bus di espansione xPressNet e porta USB per il collegamento il pc.
Con questa dotazione è possibile aggiungere degli ulteriori controlli aggiuntivi sul bus xPressNet oppure comandare i vari decoder del plastico manualmente tramite PC. Cioè sul PC avremo dei pulsanti virtuali per manovrare scambi e accessori e palmari virtuali per muovere i treni.
Questa configurazione soffre di una notevole lacuna; non da visibilità su cosa accade sul plastico relativamente alle informazioni di binario occupato e/o posizione dei treni. Questo è dovuto all'essenza, per l'appunto, della retroazione che ritorni informazioni dal tracciato.
Bisogna ricordare che questa pecca è dipende dal fatto che il bus xPressNet non supporta il collegamento diretto di alcun modulo di retrozione. Infatti le centrali evolute della Lenz, questa è proprietaria del bus xPressNet, per gestire la retroazione utilizzano un bus separato soprannomitato "RS" usato praticamente solo dalla Lenz e con la componentistica non proprio a buon mercato che comunque non è presente sulla Elite.

La centrale Elite è collegata al PC tramite cavo usb (grigio) e ai binari del plastico.
 
Il bus Loconet come Bus di retroazione.
In questa guida useremo il Bus Loconet come bus separato di retroazione ma lo stesso discorso è applicabile anche a altri bus di retroazione.
Tornando al Loconet, esso ha un grande vantaggio, può funzionare tranquillamente senza l'utilizzo di una centrale digitale loconet. Di conseguenza può gestire i soli moduli di retroazione.
In questo tutorial usaremo come interfaccia PC il nostro Kit LNPC-USB e come moduli di retroazione sia i nostri S4 che gli S2 , anche questi disponibili in kit. La scheda LNPC oltre che gestire il bus Loconet provvederà anche ad alimentare i moduli di retroazione.
NON COLLEGARE IN ALCUN MODO IL BUS LOCONET AI CONNETTORI XPRESSNET DELLA ELITE PENA LA DISTRUZIONE DI TUTTO.

L'interfaccia LNPC collegata al PC tramite cavo USB(bianco) e collegata alla rete loconet tramite piattina a sei fili (Grigia). Il vecchio trasformatore Lima a lato alimenta l'interfaccia LNPC e la rete Loconet.

Al modulo S4 in foto sono collegate le tratte dei due binari di incrocio del tracciato di test

Panoramica del tracciato di test.

Schema riassuntivo di tutto il sistema. Il decoder LTD S-DEC-4 (taroccato) comanda gli scambi.
 
Il software su PC: Rocrail
Praticamente tutti gli attuali software per la gestione di plastici digitali sono in grado di gestire contemporaneamente più centrali digitali. Noi useremo questa caratteristica, in particolare la Elite gestirà i comandi di trazione e accessori mentre il Bus Loconet tramite moduli di retroazione e una semplice interfaccia PC gestirà la retroazione stessa. Ovviamente sul loconet non sarà presente alcuna centrale digitale.
Tra i vari software Rocrail supporta in pieno detta funzionalità. La configurazione è alla portata di tutti basta specificargli le due centrali in uso. Quindi selezioneremo come centrali digitali in uso la xPressnet-Elite e Loconet-LNPC.

La pagina per il setup delle centrali digitali "Controller" la troviamo nel menu "File->Rocrail Properties". Mediante il tasto "Add" aggiungeremo le due interfacce.

Nelle proprietà dell'interfaccia xPressnet selezioniamo le opzioni come l'immagine sopra. La porta com da impostare dipende dal prorio pc. Importante modifichiamo l'ID che sarà ELITE

Impostiamo come in figura anche le proprietà dell'interfaccia Loconet l'ID sarà "LNPC". La porta com da impostare dipende dal prorio pc.

Impostiamo come in figura anche il secondo tab delle pripietà dell'interfaccia Loconet .
 
Per ogni contatto di retroazione presente sul tracciato bisogna istruire Rocrail dicendogli l'indirizzo del contatto di retroazione e da quale centrale deve aspettarsi l'informazione quindi nell'ID inseriremo "LNPC". I moduli di retroazione sono stati precedentemente programmati con l'indirizzo desiderato.
I contatti di retroazione sono associati a blocchi. Monitorando le informazioni dei contatti di retroazione e incrociandoli con le informazioni di itinerario Rocrail è in grado di seguire i treni sul plastico. Quindi potrà guidarli ad esempio totalmente in automatico; cosa che abbiamo fatto in questo tutorial.
Per far questo abbiamo assegnato due contatti di retroazione ad ogni blocco di Rocrail, cosi facendo il primo contatto interessato rallenta il treno mentre il secondo lo ferma. Tutti i blocchi sono bidirezionali.
Per completezza sono stati usati anche dei contatti al difuori dei blocchi utilizzati per localizzare la prosizione del treno. Ricordo che il contatto di retroazione sui moduli S4/S2 è collegato al sensore ad assorbimento integrato nel modulo stesso.
Completa il setup per la gestione automatica tramite Rocrail la creazione degli itinerari che collegano i vari blocchi e il caricamento delle locomotive nel database di Rocrail.
Mettiamo le locomotive sul plastico e assegnamo la posizione coerentemente al blocco di Rocrail (tasto detro del mouse sul blocco menu "Assign Loco". Fatto questo diamo corrente al plastico premendo il pulsante della lampadina su rocrail e successivamente abilitiamo la condotta automatica premendo il tasto con la freccia circolare. Per far partire una loco basterà un doppio click sul blocco a cui abbiamo assegnato la loco. Attenzione al verso della loco che dovrà essere coerente con quello di Rocrail. In sostanza se Rocrail dice ad una loco di andar avanti questa non si deve muovere all'indietro e viceversa. Se il verso non è coerente basterà girare la loco sul pasltico o usare l'apposita voce di menu di rocrail che inverte verso (Swap loco direction).
Il tracciato di Rocrail usato in questo tutorial compresivo di setup lo si può scaricare a qui.

Impostazione dell'indirizzo e dell'ID interfaccia Loconet per il contatto di retroazione. A questa pagina si accede facendo click con il tasto destro sul contatto di retroazione e andando sulla voce "Properties"

Con un click del tasto destro sul blocco assegnamo la locomotiva tramite il menu "Set Locomotive Assignement".

I nomi delle locomotive assegnate sono presenti dentro il blocco.

Una volta che abbiamo dato corrente premendo il simbolo della lampadina e che abbiamo abilitato la modalità automatica premendo il tasto con la freccia circolare (di fianco alla lampadina) possiamo far partire le loco o con un doppio click sul blocco o con l'apposito menu accessibile tamite tasto destro.
 
Retroazione non solo per il funzionamento in automatico.
Fino ad ora si è descritto l'uso dei moduli di retroazione per il solo funzionamento in automatico del plastico. La funzione di retroazione ritorna utile anche nella gestione manuale del plastico tramite PC. Infatti grazie ai moduli di retroazione possiamo avere una segnalazione visiva su quadro sinottico dell'occupazione di binario.
Oppure possiamo usare l'informazione di un contatto di retroazione per distruggere o creare un itinerario o ancora per aprire e chiudere un passaggio a livello. Le applicazioni in manuale sono molteplici l'unico limite è la fantasia.
 

La tratta di binario evidenzata in rosso ci segnala che è occupata da un convoglio.
 
Conclusioni
Qualsiasi centrale digitale collegabile al pc può esse dotata di bus di retroazione separato a patto che il software di gestione su PC lo supporti. Cosa che ormai fanno tutti i software attuali.
Noi abbiamo usato una Elite ma poteva essere un Multimaus o un altra qualsiasi centrale. Lo stesso per la retroazione abbiamo usato Loconet/LNPC-S4/S2 ma questi potevano essere rimpiazzati da altro sistema. Allo stesso modo abbiamo usato Rocrail ma potevamo usare tranquillamente Traincontroller, Windigipet, etc.
 


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