- Quali sono i vantaggi?
Il grosso vantaggio sta nella semplificazione dei cablaggi: per poter
comandare più di una locomotiva, non è più
necessario isolare le rotaie e connettere i binari a degli interruttori
che forniscono o meno corrente, perchè i decoder presenti sulle
locomotive riconoscono i comandi e li eseguono.
La tensione sui binari di un tracciato alimentato in DCC è sempre
presente e costante. Quando il decoder di una locomotiva riceve un comando,
si occuperà di fornire corrente al motore oppure di accendere le luci,
di far uscire del fumo dal generatore, di emettere dei suoni (tromba, fischio,
motore), di alzare o abbassare il pantografo, ecc...
Tutto questo avviene singolarmente per ogni locomotiva, indipendentemente
da quante sono presenti sul tracciato e da dove si trovano.
Inoltre il decoder installato sulla locomotiva, può essere programmato
tramite la centrale digitale, per modificare alcune caratteristiche
nel comportamento del rotabile; ad esempio è possibile impostare la velocità
massima, cosicchè anche dando "tutto gas", la locomotiva non superi
mai una determinata velocità.
È anche possibile impostare inerzia in accelerazione o decelerazione,
oppure regolare l'intensità delle luci (funzione utile se si hanno vecchie
locomotive con lampadine a 12V anzichè a 15V).
Ricordiamo che tutte queste impostazioni da inserire nelle codiddette CV
(Configuration Variables = Variabili di Configurazione),
non sono obbligatorie poichè i
decoder hanno delle impostazioni di fabbrica che ne consentono l'utilizzo
immediato appena installati sulla locomotiva.
- Cosa è necessario per usare il DCC?
Serve innanzitutto una centrale digitale, almeno una locomotiva nella
quale sia stato installato un decoder, e un tracciato alimentato
dalla centrale digitale con due soli fili!
- Cosa altro può fare il DCC?
Se tutto quello che avete letto non vi sembra abbastanza, sappiate
che il DCC può fare molto altro. Innanzitutto è
possibile dotare di decoder anche deviatoi e segnali.
ATTENZIONE: i decoder per questi accessori sono molto
più economici di quelli per locomotive e solitamente
un decoder per accessori comanda più di un segnale/deviatoio
alla volta.
Questo permette di comandare tali accessori tramite la centrale
digitale, richiamandoli con un semplice numero. Oppure
è possibile impostare degli itinerari, per cui premendo
un solo pulsante si ottiene una serie di variazioni sul tracciato:
più deviatoi si allineano in un determinato modo e tutti
i segnali ad essi correlati si dispongono conseguentemente.
Tutto questo senza la necessità di cablaggi aggiuntivi: la corrente
e il segnale digitale vengono prelevati direttamente dal binario!
- Non mi basta: cosa altro c'è?
Volendo, è possibile collegare la centrale digitale ad un
computer tramite apposite interfacce. Sono disponibili
software che permettono di riprodurre sul monitor
il proprio plastico comprensivo di deviatoi e segnali e, con
il semplice click del mouse, controllarne e modificarne
le impostazioni.
Grazie ad altri accessori da disporre lungo il plastico è
anche possibile controllare il plastico in modalità
automatica, anche se questo sistema è sicuramente
più costoso e complicato del buon vecchio blocco
automatico tradizionale.
ATTENZIONE: l'uso del computer con il
DCC è assolutamente opzionale!
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