Motorizzazione pantografo!!!!
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Motorizzazione pantografo!!!!
Mi piacerebbe poter motorizzare il pantografo di una carrozza ristorante in scala N utilizzando un decoder funzione per movimentarlo.
come si potrebbe fare?? ho visto che sulla home page andado poi nella sezione video si vede una loco in HO che ha questo meccanismo.
Qualcuno ha qualche idea??
Grazie
Luca
come si potrebbe fare?? ho visto che sulla home page andado poi nella sezione video si vede una loco in HO che ha questo meccanismo.
Qualcuno ha qualche idea??
Grazie
Luca
le idee ci sono eccome e in N.
ad oggi sto seguendo due strade:
1 motorizzazione con motorino di vibrazione = efficace per un gancio ma non per il movimento più lento di un pantografo
2 motorizzazione con fili a memoria di forma = efficare e più soft del primo ma ha l'inconveniente di richiedere una circuitazione di pilotaggio abbastanza particolare (e per la quale non ho ancora una soluzione che mi piaccia) ci vogliono pochi volt 1,2 1,5 ma correnti nell'ordine dei 200 220 mA.
ad oggi sto seguendo due strade:
1 motorizzazione con motorino di vibrazione = efficace per un gancio ma non per il movimento più lento di un pantografo
2 motorizzazione con fili a memoria di forma = efficare e più soft del primo ma ha l'inconveniente di richiedere una circuitazione di pilotaggio abbastanza particolare (e per la quale non ho ancora una soluzione che mi piaccia) ci vogliono pochi volt 1,2 1,5 ma correnti nell'ordine dei 200 220 mA.
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Se solo sapessi dove recuperare del materiale potrei fare delle proveSpurN_DB ha scritto:
1 motorizzazione con motorino di vibrazione = efficace per un gancio ma non per il movimento più lento di un pantografo
2 motorizzazione con fili a memoria di forma = efficare e più soft del primo ma ha l'inconveniente di richiedere una circuitazione di pilotaggio abbastanza particolare (e per la quale non ho ancora una soluzione che mi piaccia) ci vogliono pochi volt 1,2 1,5 ma correnti nell'ordine dei 200 220 mA.
Tipo il filo a memoria di forma, dove lo recupero??
Grazie mille
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Luca mi ha anticipato: il filo a memoria di forma si trova da Pro-Rail in Belgio, ti arriva in un paio di giorni. Il problema per il pantografo è che il filo suddetto si contrae del 3-4%, cioè su dieci centimetri la contrazione è 3-4 mm, insufficienti per la corsa del pantografo. Ho provato a suo tempo a fargli fare le curve, ma ovviamente scorre male e siccome scalda e va inserito nell'apposita guaina, lo scorrimento peggiora ulteriormente. L'unico modo, secondo me, è usare un micromotore molto demoltiplicato, e anche così non è uno scherzo
Franco Paoli
P.S. Comunque se fai qualche prova con risultati incoraggianti faccelo sapere!


P.S. Comunque se fai qualche prova con risultati incoraggianti faccelo sapere!
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Non è male usare i fili ma vi ripongo il problema come riuscite a pilotare un carico di 220ma a 1,2 1,5 volt partendo dalla tensione DCC?
Una resistenza? naaaaaa andrebbe a fuoco dopo pochi istanti
Un pwm? bah forse ma il filo come la prende di avere dei picchi? è vero che a noi interessa l'effetto meccanico quindi potrebbe anche andare ma non ho trovato dati in rete.
altro?
Una resistenza? naaaaaa andrebbe a fuoco dopo pochi istanti
Un pwm? bah forse ma il filo come la prende di avere dei picchi? è vero che a noi interessa l'effetto meccanico quindi potrebbe anche andare ma non ho trovato dati in rete.
altro?
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Prova a dare un occhiata al datasheet del LM317T.
Trovi uno schema di un Limitatore di corrente formato dal LM317T e da una resistenza.
Per calcolare la corrente in uscita devui usare la formula: I = 1.25 / R1 per cui per i tuoi 220mA la R1 deve essere R1 (Ohm)= 1,25(V)/0,220(A) ~ 5,68Ohm. La potenza della resistenza deve essere P=5,68*0,22^2 = 0,275W Per cui una resistenza da 1/2 W è sufficente.
Il datasheet lo puoi scaricare dal sito http://www.rs-components.it
Codice RS del LM317T 516-6240.
Trovi uno schema di un Limitatore di corrente formato dal LM317T e da una resistenza.
Per calcolare la corrente in uscita devui usare la formula: I = 1.25 / R1 per cui per i tuoi 220mA la R1 deve essere R1 (Ohm)= 1,25(V)/0,220(A) ~ 5,68Ohm. La potenza della resistenza deve essere P=5,68*0,22^2 = 0,275W Per cui una resistenza da 1/2 W è sufficente.
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ehhh?skyfox ha scritto:Prova a dare un occhiata al datasheet del LM317T.
Trovi uno schema di un Limitatore di corrente formato dal LM317T e da una resistenza.
Per calcolare la corrente in uscita devui usare la formula: I = 1.25 / R1 per cui per i tuoi 220mA la R1 deve essere R1 (Ohm)= 1,25(V)/0,220(A) ~ 5,68Ohm. La potenza della resistenza deve essere P=5,68*0,22^2 = 0,275W Per cui una resistenza da 1/2 W è sufficente.
Il datasheet lo puoi scaricare dal sito http://www.rs-components.it
Codice RS del LM317T 516-6240.

e che vuol dire sta roba??
mi aiutate a capisrci di +??
Grazie
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Ciao,le formule indicate sono le leggi ohm , che con le quali puo ottenere i valori di utilizzo,ed esse sono:
corrente(I) = tensione(V) diviso resistenza(R) I=V:R
resistenza(R) =tensione(V) diviso corrente(I) R= V:I
tensine (V) = resistenza(R) moltiplicato corrente(I) V=R X I
potenza resistenza x corrente elevata al quadrato.
nell'indicazione precedente ti viene indicato un utilizzatore che funziona a 1,25V con un consumo di corrente di 0,22A , con i quali puo ottenere il valore del carico (R) che richiede ,ivi R=V:I
di seguito puoi calcolare la potenza che deve essere dissipata dal componente ,in questo caso la resistenza,ivi R x I al quadro,
spero di essere stato utile. Ciao
corrente(I) = tensione(V) diviso resistenza(R) I=V:R
resistenza(R) =tensione(V) diviso corrente(I) R= V:I
tensine (V) = resistenza(R) moltiplicato corrente(I) V=R X I
potenza resistenza x corrente elevata al quadrato.
nell'indicazione precedente ti viene indicato un utilizzatore che funziona a 1,25V con un consumo di corrente di 0,22A , con i quali puo ottenere il valore del carico (R) che richiede ,ivi R=V:I
di seguito puoi calcolare la potenza che deve essere dissipata dal componente ,in questo caso la resistenza,ivi R x I al quadro,
spero di essere stato utile. Ciao
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Diciamo che mi hai aiutato molto ma dovrò applicarmi un pochino di più!!!
Comunque da quello che capisco sembra che non si possa collegare direttamente il filo a memoria alle uscite di un decoder funzioni, ma che bisogna creare un "filtro" per evitare che il filo stesso si rovini.
Giusto??
Io avevo capito che la normale alimentazione di un plastico digitale (12-15 volt a 75 ampere) postesse essere utilizzata per far contrarre il filo.
Grazie e a presto.
Luca

Comunque da quello che capisco sembra che non si possa collegare direttamente il filo a memoria alle uscite di un decoder funzioni, ma che bisogna creare un "filtro" per evitare che il filo stesso si rovini.
Giusto??
Io avevo capito che la normale alimentazione di un plastico digitale (12-15 volt a 75 ampere) postesse essere utilizzata per far contrarre il filo.
Grazie e a presto.
Luca
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non solo non si può usare il 317 per questo scopo a meno che non abbiate delle marklin tutto metallo perchè dissipa un casino e poi così c'e' un assorbimento esagerato dal booster
al momento ho pensato di usare il pwm di un dcx74 che va a diversi kHz per pilotare un transistor e una linea L+C per livellare il tutto ma di elettronica analogica me ne capisco poco quindi se qualcuno avesse delle belle formulette......
ciao
al momento ho pensato di usare il pwm di un dcx74 che va a diversi kHz per pilotare un transistor e una linea L+C per livellare il tutto ma di elettronica analogica me ne capisco poco quindi se qualcuno avesse delle belle formulette......
ciao