RailCom Lenz

[gimar]

Qualcuno usa il sistema RailCom Lenz con centrale LZV 100?
Che programma usate?
Come và ?

[gimar]

Riporto su il topic.

NEWS?

[amario]

Railcom questo sconosciuto

[gimar]

Beh, avevo anche scritto alla Lenz e mi hanno risposto che sarebbe stato in vendita questo autunno......
Non capisco perchè una ditta che sembra seria pubblicizi un prodotto che poi non vendono, aggravato dal fatto che i decoder della serie Gold sono già  predisposti (e lo fanno notare bene) per il bidirezionale. Ma cosa pensano che uno spenda per un Gold e poi compri la Zimo? Tanto vale comprare i dec Zimo, poi se hai la possibilità  compri la centrale e via!

Misteri del marketing....

[mario]

Ciao, per me aspettano la definizione delle ultime norme prima di lanciarsi veramente su questa strada. Il sistema Rail Com è nato da una collaborazione tra alcune case tipo Zimo e Lenz e probabilmente verrà  seguito da altri. Per questo motivo sono fermo con il sistema Train navigation della Fleischmann, voglio vedere cosa realmente offre questo Rail Com. Anche se penso di essere quasi obbligato a scegliere il sistema della F. Ho diverse loco con decoder Fmz che non rispondono ai comandi per es. in una sezione di fermata anzi accelerano, cosa che non succede con il T.N. tutto funziona alla perfezione. Aspettiamo. Ciao

Mario

[gimar]

Scusa la curiosità  ma tu sei il mario che testa anche il Lissy?

Guardavo il sito di Zimo.at e ho visto che hanno appena presentato un dec funzioni RailCom, ma non ho capito con che lo leggono. Con la Centrale MX 31?

Mah aspettiamo. Intanto i treni li faccio girare manualmente. Certo che mentre faccio un pò di manovre mi piacerebbe che qualche convoglio girasse in automatico. Se a Natale non ci saranno novità  finirà  che automatizzo alla vecchia coi vecchi cari relais oppure faccio un mutuo e compro Zimo (così avrò i consigli del sempre competente Paolo Portigliatti)
Ciao.

[mario]

Ciao gimar si sono Mario che testa il Lissy/T. N. ( Modena). Ho letto un pò le novità  su questo sistema ma non mastico tanto l'inglese e aspetto che qualcuno traduca il manuale (se esiste) del Rail Com. Il sistema a mio avviso si presenta con tante di quelle aggiunte che sembra essere uguale al Lissy. Ma aspettiamo. Ci potrebbe dare maggiori info Portigliatti. Ciao

Mario

[gimar]

Ho letto un pò le novità  su questo sistema ma non mastico tanto l'inglese e aspetto che qualcuno traduca il manuale (se esiste) del Rail Com.

Dove hai letto novità ? (a parte il sito Lenz)
Il manuale sul sito Lenz non mi pare che ci sia.
C'è quello della LZV 100 (necessaria per RaiCom) ma dice tre parole e basta.

Il sistema a mio avviso si presenta con tante di quelle aggiunte che sembra essere uguale al Lissy.

Sicuramente hai info che io non ho, però sembra che sia soltanto un sistema bidirezionale con riconoscimento del treno tramite i Gold oppure apposito trasmettitore da aggiungere al vecchio dec. Trasmette un segnale verso la centrale attraverso i binari, certo che poi ci vorranno dei ricevitori lungo il tracciato per capire dove si trova 'quel' treno. Insomma sembra proprio una copia o un similZIMO.
Vedremo se ci saranno novità .
Ciao a tutti.

[Paolo Portigliatti]

Visto che sono stato chiamato in causa, cerchero' di rispondere con obiettivita' sull'argomento.

A Novegro ho presentato il prototipo definitivo della MX31ZL, il palmare della ZIMO con centrale DCC gia' bi-direzionale RailCom incorporata (ovvero non c'e' piu' il booster/centrale esterno).

Tale prodotto e' in grado di erogare 4A in via continuativa con 6A di picco, la tensione sui binari e' regolabile attraverso i menu' di settaggio.

E' dotata di alimentatore switching (simile a quello dei Pc portatili) e di connessioni verso il plastico ed il CAN Bus (possibilita' di utilizzo di tutti i moduli del sistema ZIMO - MX8 - Mx9 - ed espandibilita' in futuro).

Ha un'interfaccia USB "master", che ne permette il collegamento al PC siaper i futuri aggiornamenti del proprio firmware interno, sia per la gestione attraverso programmi di controllo.

L'interfaccia "master" consente inoltre di aggiornare la centrale attraverso Memory stick, ovvero senza la necessita' di avere un computer vicino.

La stessa centrale e' a sua volta unita' di programmazione per l'aggiornamento del firmware dei decoder.

Il prezzo e' interessante, potrete leggerlo sulla recensione delle varie riviste della Fiera di Novegro, e offre la possiblita' ai possessori di plastici medio-piccoli di entrare nel mondo ZIMO.

Le prime consegne sono previste entro il prossimo mese.

Veniamo ora alle specifiche di RailCom.

La comunicazione bi-direzionale RailCom prevede due tipi di informazione: una a livello globale e l'altra a livello locale.

La prima (livello globale - implementata gia' sulla centrale MX31ZL) permette di sapere se una certa locomotiva e' presente sul tracciato, di leggere e scrivere con acknowledge le relative CV sul plastico (senza spostare la locomotiva sul binario di programmazione) , di avere informazioni dal decoder della locomotiva circa la captazione o meno del segnale digitale, l'assorbimento del motore, l'effettiva velocita' espressa in km/h o mph (caratteristica ZIMO), ed il tempo necessario al decoder per fermarsi espresso in secondi. Ovviamente, la piu' importante di tutte tra queste e' la lettura/scrittura delle CV direttamente sul tracciato.

La seconda (livello locale) permette, attraverso il sezionamento del tracciato, l'associazione del decoder ad una determinata posizione del plastico, con conseguente possibilita' "decisionale" (da parte del decoder stesso) di effettuare operazioni quali, ad esempio, l'apertura di uno scambio, senza ulteriori sensori disposti sui modelli e sul plastico.

Il rilevatore di tipo locale permette quindi innumerevoli possibilita' di automazione, specie senza PC.

Per quanto riguarda la ZIMO, riporto il "programma" di integrazione della comunicazione bi-direzionale RailCom nell'ambito dei componenti del sistema:

FASE 1 - Tutti i decoder ZIMO, a partire dal 2004 sono stati
prodotti con l'hardware necessario per il funzionamento con RAILCOM. I decoder consegnati a partire da Marzo 2007, hanno al loro interno anche il
software per il funzionamento delle principali caratteristiche di RailCom,
da sempre attese, che sono:

- lettura e scrittura delle CV (variabili di configurazione) direttamente
sul tracciato, senza spostare la locomotiva sul binario di programmazione
- trasmissione del decoder di informazioni alla centrale quali il carico
(assorbimento)
- riconoscimento dell'indirizzo di un decoder su una sezione isolata,
mediante l'utilizzo di un "rilevatore locale" (caratteristica peraltro
gia' offerta da ZIMO negli ultimi 15 anni).

I decoder venduti precedentemente possono essere aggiornati con la
versione del software 28 (attualmente siamo alla 30), quindi totale aggiornamento anche per i clienti
che posseggono gia' decoder ZIMO.

FASE 2 - Tramite un aggiornamento software della centrale
MX1EC, sara' possibile utilizzare il "rilevatore locale" LENZ LRC 120 per
rilevare l'indirizzo di una locomotiva su una sezione di binario
sfruttando RailCom. Poiche' tale funzionalita' e gia' offerta da ZIMO da
diversi anni, ZIMO si concentrera' sullo sviluppo dei "rilevatori globali"
da inserire nelle proprie centrali e su "rilevatori locali" multipli (8 o
16 posizioni), che si integreranno nei piu' complessi moduli MX9, per lo
sviluppo del sistema dei codici di posizione ZIMO.

FASE 3 - Con l'uscita della nuova cabina di comando MX31ZL
con centrale da 4 A e rilevatore globale RailCom integrati, si avra' il
primo utilizzo delle funzionalita' di base RailCom (lettura/scrittura CV,
dialogo decoder/sistema con informazioni base) nell'ambito del sistema
ZIMO.

FASE 4 - Realizzazione dei "rilevatori globali" per le centrali MX1EC, MX1, MX1HS. Tali rilevatori saranno inseriti in un pettine delle centrali, gia' predisposte fin dal lontano 2001. In questo modo, RailCom sara' portato anche sulle centrali piu' potenti dell' MX31ZL.

FASE 5 - Implementazione dei codici di posizione. Questa e' l'ultima fase
ed e' quanto concepito da ZIMO per sfruttare RailCom in modo
professionale. Tale fase richiede l'integrazione / sviluppo dei rilevatori
locali multipli nei moduli MX9. In pratica, nei decoder per locomotive saranno previste nuove CV, che permetteranno di associarli a determinati itinerari e posizioni. Quando un decoder raggiungera' una determinata posizione sul tracciato (ad esempio l'ingresso di una stazione), il rilevatore "locale" RailCom dialoghera' con esso indicandogli la posizione (ovvero il numero di sezione di binario in cui si trova). Il decoder, confrontando tale numero con quanto programmato nelle CV dedicate a tale funzionalita', effettuera' una "richiesta di itinerario" alla centrale, la quale provvedera' all'attuazione dei relativi deviatoi ed al settaggio dei vari livelli di velocita' (specifica ZIMO) che il decoder dovra' rispettare per quell'itinerario (ad esempio deviata a 30 o 60 Km/h).

Oltre ai decoder per locomotive, come giustamente accennava gimar, stanno ora uscendo decoder per funzioni e per accessori con la comunicazione bi-direzionale integrata. Nel caso degli accessori (scambi) questo e' utile per verificare l'effettivo posizionamento degli aghi, prima dell'avvio di un treno su un itinerario.

Concludendo, le basi hardware sono gia' pronte, la fantasia dei softwaristi potra' dare origine a sviluppi molto interessanti.

A RailCom stanno lavorando ZIMO, Lenz, Tams e Kuehn, ed hanno creato un vero e proprio "gruppo di lavoro".

Esiste un distaccamento europeo del gruppo NMRA-DCC proprio per lo sviluppo di RailCom, viste le lunghe attese della normalizzazione da parte del gruppo di lavoro americano.

Spero di non aver confuso troppo le idee

Saluti

[amario]

Finalmente una descrizione chiara e comprensibile a tutti, senza perdersi in virtuosismi tecnici pindarici.
Grazie Paolo

[mario]

Bene, questo è un motivo in più per vedere l'evoluzione di questo sistema. Anche se alcune cose spiegate da Paolo rientrano nel funzionamento del Lissy che svolge le stesse funzioni con sensori lungo il tracciato. Ma non è possibile la programmazione sul tracciato dei decoder in presenza di altri treni. Ciao

Mario

P.s.
Aspetto con impazienza la presentazione della Mx31 da abbinare alla Twin center.

[gimar]

Benissimo, finalmente abbiamo saputo qualcosa di esauriente. Un grande GRAZIE a Paolo Portigliati che, come sempre, dà  risposte esaurienti e comprensibili.
Una cosa che non ho capito è:

La seconda (livello locale) permette, attraverso il sezionamento del tracciato, l'associazione del decoder ad una determinata posizione del plastico, con conseguente possibilita' "decisionale" (da parte del decoder stesso) di effettuare operazioni quali, ad esempio, l'apertura di uno scambio, senza ulteriori sensori disposti sui modelli e sul plastico.

Cioè fatti n (quanti?) sezionamenti non serve altro? Niente rilevatori di presenza o simil-S88? Come fà  il decoder a capire dove si trova?

Grazie, ciao.

P.S. Purtroppo non sono potuto venire a Novegro causa influenza.

[Paolo Portigliatti]

Anche se alcune cose spiegate da Paolo rientrano nel funzionamento del Lissy che svolge le stesse funzioni con sensori lungo il tracciato.

Il funzionamento del Lissy / Train Navigation e' differente per i seguenti aspetti:

- non c'e' un dialogo vero e proprio tra decoder e centrale
- nello spazio compreso tra due sensori posti sul binario non si possono avere informazioni riguardanti la loco che lo percorre
- a mio avviso la posa dei vari sensori (il cui numero raddoppia nel caso di binari percorsi nei due sensi di marcia) per ottenere le varie funzionalita' (rallentamenti, fermate, richiesta di itinerari) e' piu' "macchinosa" della realizzazione delle sezioni di binario (che, tra l'altro, sono realistiche, visto che al vero vengono realizzati i cosiddetti "circuiti di binario")

Aspetto con impazienza la presentazione della Mx31 da abbinare alla Twin center.

Per l'MX31ZL e' prevista in futuro un'interfaccia tipo Fred.

Cioè fatti n (quanti?) sezionamenti non serve altro? Niente rilevatori di presenza o simil-S88? Come fà  il decoder a capire dove si trova?

Il numero dei sezionamenti e' in funzione degli itinerari possibili offerti dal tracciato e del "livello di precisione e realismo" con cui si vuole individuare le varie occupazioni e gestire i vari convogli. il "rilevatore locale" RailCom e' comunque un rilevatore di presenza evoluto, potremmo definirlo un S88 intelligente che, oltre a rilevare l'occupazione, dialoga con il decoder indicandogli la posizione in cui si trova. A rigor di logica le CV dei decoder dedicate a RailCom potranno permettere una programmazione del tipo:

- se sei nella sezione A fai richiesta dell'itinerario X
- se sei nella sezione B fai richiesta dell'itinerario Y
- ... e cosi' via.

L'itinerario non sara' solo attivazione di deviatoi, ma anche livelli di velocita' da rispettare nelle varie sezioni incontrate (cosa peraltro gia' possibile con componenti e decoder del sistema ZIMO).

Saluti.

[Buddace]

Per l'MX31ZL e' prevista in futuro un'interfaccia tipo Fred.

Loconet semmai!!!!!

[Paolo Portigliatti]

Loconet semmai!!!!!

Ops.. subito cazziato dal "vate" del DCC...