D 341 con relativo decoder impazzita!!!!!!
Moderatore: Seba55
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D 341 con relativo decoder impazzita!!!!!!
Ciao ragazzi, ho messo il decoder Hornby alla mia d 341, sempre Hornby e fin quà tutto bene. Con centralina multimause Roco, funziona bene. quando la faccio andare col trasformatore analogico, sembra impazzita. alle basse velocità , un pò va avanti e di colpo torna indietro. E' un zig zag pazzesco, sembra impazzita. Quando alzo la velocità , tutto ritorna normale. qualcuno sà spiegarmi il motivo ? E' successo anche a voi, qualche volta.
Tengo a precisare che come trasformatore analogico, uso uno per radio amatori 15 V 5A , con un regolatore a parte, che mi fà uscire una corrente massima 12V 1A. Uso questo alimentatore in quanto gestisco, in analogico, fino a sei macchine.
Grazie per l'aiuto
Ciao
Mario
Tengo a precisare che come trasformatore analogico, uso uno per radio amatori 15 V 5A , con un regolatore a parte, che mi fà uscire una corrente massima 12V 1A. Uso questo alimentatore in quanto gestisco, in analogico, fino a sei macchine.
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Mario
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Premesso che a mio avviso un trasformatore è normale se fa Alternata/Alternata, se l' uscita è continua fissa e/o variabile si chiama alimentatore.
Passando alla loco, se in analogico ( con il decoder montato ) il comportamento è corretto, mentre fa le "bizze" cioè strappa e quant' altro quando comandata in digitale, il problema sta nei parametri memorizzati nelle CV. E successo ad un amico lo stesso problema e risolto ottimizzando la programmazzione delle CV.
Ciao
Passando alla loco, se in analogico ( con il decoder montato ) il comportamento è corretto, mentre fa le "bizze" cioè strappa e quant' altro quando comandata in digitale, il problema sta nei parametri memorizzati nelle CV. E successo ad un amico lo stesso problema e risolto ottimizzando la programmazzione delle CV.
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Motore "G" o cardanico?
Se lo fa solo a minimo mi viene il sospetto che sia il problema della forza controelettromotrice sviluppata dal motore che, non dimentichiamolo, è una macchina reversibile..... sia pur di bassa potenza con una tensione minima potrebbe dare questo problema (soprattutto col motore "G" che è a tre poli) poiché ad ogni 1/3 di giro (o 1/5 se è cardanico a 5 poli) potrebbe esserci un "calcio" di tensione che annulla (se non addirittura superare) quella proveniente dall'alimentatore (la FCEM è inversa rispetto a quest'ultima) provocando il funzionamento impazzito.... ovviamente quando aumenta il potenziale fornito al motore la FCEM diventa insufficiente ed il fenomeno si attenua... questo ovvimente si aggrava in presenza del decoder che essendo alimentato dalla tensione sui binari subisce gli effetti del fenomeno (ovviamente la CFEM si riversa sul binario andando a "sporcare" la tensione di alimentazione sugli stessi);
con un motore cardanico, essendo a 5 poli, il fenomeno è meno rilevante; naturalmente questo accade quando si parla di analogico "puro"... cioè quando la loco, pur digitalizzata, è alimentata in corrente continua!
In pwm le cose sono un po diverse... lì infatti l'alimentazione viene effettuata in corrente alternata ad alta frequenza (dove per alta s'intende nell'ordine di qlc decina di Kilohertz, che il motore per "inerzia" elettromagnetica vede come corrente contiuna) in onda quadra... in questo caso la tensione è sempre al massimo (normalmente 15 volt)... ciò che varia è il duty cicle della frequenza (il passaggio rapido "alternato" da + a - ed il suo perdurare nel tempo in uno dei due stati, che per una complessa funzione matematica inganna il motore facendogli credere che a variare sia la tensione) che permette il variare dei giri.... in questo caso la FCEM è sempre minima (poiché l'alimentazione è costante)... ecco spiegato perché suprattutto il motore "G" della LIma funziona moolto meglio sia in PWM analogico (cioè controllato direttamente dall'alimentatore, tipo quello di Nuova Elettronica,... era a questo che volevo arrivare) che in PWM digitale...
Se lo fa solo a minimo mi viene il sospetto che sia il problema della forza controelettromotrice sviluppata dal motore che, non dimentichiamolo, è una macchina reversibile..... sia pur di bassa potenza con una tensione minima potrebbe dare questo problema (soprattutto col motore "G" che è a tre poli) poiché ad ogni 1/3 di giro (o 1/5 se è cardanico a 5 poli) potrebbe esserci un "calcio" di tensione che annulla (se non addirittura superare) quella proveniente dall'alimentatore (la FCEM è inversa rispetto a quest'ultima) provocando il funzionamento impazzito.... ovviamente quando aumenta il potenziale fornito al motore la FCEM diventa insufficiente ed il fenomeno si attenua... questo ovvimente si aggrava in presenza del decoder che essendo alimentato dalla tensione sui binari subisce gli effetti del fenomeno (ovviamente la CFEM si riversa sul binario andando a "sporcare" la tensione di alimentazione sugli stessi);
con un motore cardanico, essendo a 5 poli, il fenomeno è meno rilevante; naturalmente questo accade quando si parla di analogico "puro"... cioè quando la loco, pur digitalizzata, è alimentata in corrente continua!
In pwm le cose sono un po diverse... lì infatti l'alimentazione viene effettuata in corrente alternata ad alta frequenza (dove per alta s'intende nell'ordine di qlc decina di Kilohertz, che il motore per "inerzia" elettromagnetica vede come corrente contiuna) in onda quadra... in questo caso la tensione è sempre al massimo (normalmente 15 volt)... ciò che varia è il duty cicle della frequenza (il passaggio rapido "alternato" da + a - ed il suo perdurare nel tempo in uno dei due stati, che per una complessa funzione matematica inganna il motore facendogli credere che a variare sia la tensione) che permette il variare dei giri.... in questo caso la FCEM è sempre minima (poiché l'alimentazione è costante)... ecco spiegato perché suprattutto il motore "G" della LIma funziona moolto meglio sia in PWM analogico (cioè controllato direttamente dall'alimentatore, tipo quello di Nuova Elettronica,... era a questo che volevo arrivare) che in PWM digitale...
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L'uscita dell'alimentatore è in continua, pulsante, a parzializzazione o PWM?
I decoder possono funzionare in analogico solo con corrente continua, l'uscita dal ponte raddrizzatore deve essere anche livellata con un filtro, di solito basta un buon elettrolitico da 1000 microfarad per ogni ampere fornito.
I decoder possono funzionare in analogico solo con corrente continua, l'uscita dal ponte raddrizzatore deve essere anche livellata con un filtro, di solito basta un buon elettrolitico da 1000 microfarad per ogni ampere fornito.
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se i problemi te li da in Continua ( Analogico ), Smonterei il decoder e proverei la macchina in queste condizioni, a vuoto ( senza carri ) e a carico ( con il convoglio ). ovviamente su un piano, in salita ed in discesa.
E questo per verificare lo stato della meccanica e del motore.
E' comunque normale che una macchina, sopratutto le vecchie lima con motore G si comportino meglio, in modo più regolare in PWM (Digitale)
che nel sistema in continua.
Non dimenticarti poi che i decoder ce ne sono . . . . bisogna scegliere il tipo più idoneo, Circa la FCEM, è vera ma non la farei così drammatica.
Penso che le ipotesi siano 2
A) un problema meccanico che in PWM viene superato.
B) il tipo di decoder.
Buone prove
Saluti
E questo per verificare lo stato della meccanica e del motore.
E' comunque normale che una macchina, sopratutto le vecchie lima con motore G si comportino meglio, in modo più regolare in PWM (Digitale)
che nel sistema in continua.
Non dimenticarti poi che i decoder ce ne sono . . . . bisogna scegliere il tipo più idoneo, Circa la FCEM, è vera ma non la farei così drammatica.
Penso che le ipotesi siano 2
A) un problema meccanico che in PWM viene superato.
B) il tipo di decoder.
Buone prove
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Grazie ragazzi per le vostre risposte. Il mio d 341 è cardinaco, l'ultimo che è uscito dell'hornby. stando alle vostre risposte, mi sorge il dubbio che il mio alimentatore, non sia perfettamente livellato, in quanto ho fatto la stessa prova con un alimentatore Roco e questo problema è quasi impercettibile con il decoder Hornby, mentre con il Lenz, và quasi bene anche il mio alimentatore citato prima. Ora voglio provare a mettere un filtro e vedere cosa succede con il decoder Hornby.
Poi vi faccio sapere.
grazie ancora per il vostro aiuto.
ciao
Mario
Poi vi faccio sapere.
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ciao
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No no! Niente di drammatico ovviamente! Io ho dato solo una spiegazione tecnica del fenomeno all'amico.... strano solo che sia così accentuato con un motore cardanico che dovrebbe essere a 5 poli.. evidentemente l'interazione fra il motore e l'alimentatore non proprio al top aggravava il fenomeno!a132662 ha scritto: Circa la FCEM, è vera ma non la farei così drammatica.
A me addirittura è capitato con un vecchio motore "G" proveniente da un locomotore "start set"... la causa era originata dal rotore che era leggermente sbilanciato (era fuori centro!)... la cosa accentuava il fenomeno del "calcio" in controtensione.... mi è bastato sostituire il rotore con uno nuovo (e da me ulteriormente bilanciato) per eliminare del tutto il problema!