
Arlecchino Acme Sound. La mia croce
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Arlecchino Acme Sound. Le zavorre che mi fanno morire....
Stallo, alquanto negativo.
Ho fatto bene a scrivere se risistemerò il timone guida contatti lato motore. Un se ora sicuro, perché lo smontare tutti ma tutti i componenti fino alla fine di quel che resta dell’unità era quello che volevo evitare. Per esperienza e con tutti i miei limiti ripeto che se questo si può evitare è sempre meglio soprattutto per il ritorno che non è scontato, come temo. Più procedevo stamattina all’asportazione delle due zavorre (di cui una a forma di U molto delicata) con annesse viti, ameno 4, e più aumentava il mio disprezzo verso coloro che hanno ideato e concepito una meccanica così assurda che con il concetto anche solo di semplicità non spartisce nulla.
Entro nei dettagli.
Voglio o meglio vorrei riallocare con la molla di richiamo il timone conduttore alla sua sede. Ebbene come da foto che chissà quando al centesimo tentativo riuscirò a postare, questo componente è allocato tre due zavorre e il perno che credo aver capito mantenga il gancio della molla di richiamo è una vite che da sola fissa le due zavorre e la sovrastruttura degli interni. Quindi un unico blocco di cui appunto credo questa piccola corta vite tiene il gancio della fatidica molla, ok? Il timone così ancorato scorre lungo la sua guida a V della zavorra stessa. A dirla così sembra facile ma dal vero….
Detto malefico componente come ho raccontato dovrebbe essersi sganciato da questa vite durante quei fatali e balordi tentativi di autotuning con la cv 54 = 0 con il convoglio che mi si imbizzarriva e sgarrazzava (in dialetto della mia famiglia lucana significava anche scorrere di una ruota molto violento e disordinato…) tutta la potenza per arrivare al massimo della velocità e dopo circa un metro stopparsi….
Solo ora posso scrivere che cosa più idiota non potevo fare, solo immaginando le conseguenze. Clap Clap Clap….
Più di una volta chi me lo aveva consigliato mi ricordava che era quasi inevitabile durante questa repentina partenza a scatto la fuoriuscita del carrello dai binari a causa della violenza della somministrazione della tensione. Questo forse era facile ed arginabile con un loco tradizionale tipo un 444 o un diesel e ancor meglio poi tutto questo se fatto su binario libero da tutto che consentisse all’operatore comodi spazi di manovra.
Io però faccio solo cose sbagliate e complicate. Perciò bisognava che m’immaginassi cosa poteva accadere se questa operazione fosse stata fatta su questo convoglio con appunto le restanti quattro unità, sotto una catenaria e con spazi laterali quasi inesistenti perché sul mio impianto ho messo tutti i treni, tutti i binari e gli elementi d’arredo del mondo… tra di loro a distanze assurde l’un dall’altro secondo la logica più roba c’è più mi piace, anche se di fatto è un vero casino…
Rendo?
Della fuoriuscita del timone me ne sono accorto peraltro molto dopo visto che il circuito/tracciato binari a zero non mi poneva problemi di marcia in questo senso.
Ora sono ad un punto morto perché non riesco in nessun modo a sfilare il carrello motore bloccato con una specie di braccio bianco alla zavorra stessa. Questo poi è bilanciato a pendolo da un sostegno (anche esso bianco) che tiene il tutto alla medesima zavorra. Ho tentato una specie di forzatura per disimpegnare il braccio dal tetto del carrello ma è duro e ho paura di spezzarlo, diversamente per es. da quanto più semplicemente accadeva su i Lima dove un certa elasticità dei componenti permetteva questo o al contrario sui Marklin dove una operazione del genere la fa anche un bambino, almeno nei modelli per cd vecchi….
Le foto sarebbero ora provvidenziali ma qui in ufficio dallo smartphone la cosa di postarle è parimenti avventurosa dopo gli almeno 40 tentativi a buca di ier sera dal pc di casa. Comunque mi sono memorizzato l’ultima stringa che Zamp mi ha, con pietà postato e quanto prima ritornerò alla carica, perché, come scritto e prima che Zamp me lo dicesse ho anche scoperto sulla tastiera le parentesi quadre.
Se voi siete terrestri io vengo dal pianeta OZ.
Chissà forse fino alla fine questo Arlecchino mi morirà così ma quelle ca…. di foto voglio imparare a postarle…
Che farò?
Un altro boh ci sta bene. In fin dei conti è un trenino, che capitello! (ehm….)
BB
Ho fatto bene a scrivere se risistemerò il timone guida contatti lato motore. Un se ora sicuro, perché lo smontare tutti ma tutti i componenti fino alla fine di quel che resta dell’unità era quello che volevo evitare. Per esperienza e con tutti i miei limiti ripeto che se questo si può evitare è sempre meglio soprattutto per il ritorno che non è scontato, come temo. Più procedevo stamattina all’asportazione delle due zavorre (di cui una a forma di U molto delicata) con annesse viti, ameno 4, e più aumentava il mio disprezzo verso coloro che hanno ideato e concepito una meccanica così assurda che con il concetto anche solo di semplicità non spartisce nulla.
Entro nei dettagli.
Voglio o meglio vorrei riallocare con la molla di richiamo il timone conduttore alla sua sede. Ebbene come da foto che chissà quando al centesimo tentativo riuscirò a postare, questo componente è allocato tre due zavorre e il perno che credo aver capito mantenga il gancio della molla di richiamo è una vite che da sola fissa le due zavorre e la sovrastruttura degli interni. Quindi un unico blocco di cui appunto credo questa piccola corta vite tiene il gancio della fatidica molla, ok? Il timone così ancorato scorre lungo la sua guida a V della zavorra stessa. A dirla così sembra facile ma dal vero….
Detto malefico componente come ho raccontato dovrebbe essersi sganciato da questa vite durante quei fatali e balordi tentativi di autotuning con la cv 54 = 0 con il convoglio che mi si imbizzarriva e sgarrazzava (in dialetto della mia famiglia lucana significava anche scorrere di una ruota molto violento e disordinato…) tutta la potenza per arrivare al massimo della velocità e dopo circa un metro stopparsi….
Solo ora posso scrivere che cosa più idiota non potevo fare, solo immaginando le conseguenze. Clap Clap Clap….
Più di una volta chi me lo aveva consigliato mi ricordava che era quasi inevitabile durante questa repentina partenza a scatto la fuoriuscita del carrello dai binari a causa della violenza della somministrazione della tensione. Questo forse era facile ed arginabile con un loco tradizionale tipo un 444 o un diesel e ancor meglio poi tutto questo se fatto su binario libero da tutto che consentisse all’operatore comodi spazi di manovra.
Io però faccio solo cose sbagliate e complicate. Perciò bisognava che m’immaginassi cosa poteva accadere se questa operazione fosse stata fatta su questo convoglio con appunto le restanti quattro unità, sotto una catenaria e con spazi laterali quasi inesistenti perché sul mio impianto ho messo tutti i treni, tutti i binari e gli elementi d’arredo del mondo… tra di loro a distanze assurde l’un dall’altro secondo la logica più roba c’è più mi piace, anche se di fatto è un vero casino…
Rendo?
Della fuoriuscita del timone me ne sono accorto peraltro molto dopo visto che il circuito/tracciato binari a zero non mi poneva problemi di marcia in questo senso.
Ora sono ad un punto morto perché non riesco in nessun modo a sfilare il carrello motore bloccato con una specie di braccio bianco alla zavorra stessa. Questo poi è bilanciato a pendolo da un sostegno (anche esso bianco) che tiene il tutto alla medesima zavorra. Ho tentato una specie di forzatura per disimpegnare il braccio dal tetto del carrello ma è duro e ho paura di spezzarlo, diversamente per es. da quanto più semplicemente accadeva su i Lima dove un certa elasticità dei componenti permetteva questo o al contrario sui Marklin dove una operazione del genere la fa anche un bambino, almeno nei modelli per cd vecchi….
Le foto sarebbero ora provvidenziali ma qui in ufficio dallo smartphone la cosa di postarle è parimenti avventurosa dopo gli almeno 40 tentativi a buca di ier sera dal pc di casa. Comunque mi sono memorizzato l’ultima stringa che Zamp mi ha, con pietà postato e quanto prima ritornerò alla carica, perché, come scritto e prima che Zamp me lo dicesse ho anche scoperto sulla tastiera le parentesi quadre.
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Chissà forse fino alla fine questo Arlecchino mi morirà così ma quelle ca…. di foto voglio imparare a postarle…
Che farò?
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Arlecchino Acme Sound. Tentativo foto....non mollo
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Arlecchino Acme Sound. Foto, vi odio.....
Nonno fatto altro che copiare manualmente il link visto che non riesco in nessun modo a copiarlo....
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Re: Arlecchino Acme Sound. La mia croce
hai messo le foto su IS? metti il link qui......
poi si aggiusta pee vedere le foto.........
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Re: Arlecchino Acme Sound. ennesino tentativo immagini
Il primo link e questo.
Non riesco dal telefono a fare copia incolla pensa....
Che palle copiarlo manualmente....
https://imageshsck.com/i/ITqYRwvj
Non riesco dal telefono a fare copia incolla pensa....
Che palle copiarlo manualmente....
https://imageshsck.com/i/ITqYRwvj
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Re: Arlecchino Acme Sound. La mia croce
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Re: Arlecchino Acme Sound. La mia croce
il secondo è uguale al primo
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Re: Arlecchino Acme Sound. un copia incolla diverso (?)
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Re: Arlecchino Acme Sound. Immagini. sto lottando.....
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Re: Arlecchino Acme Sound. La mia croce
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Re: Arlecchino Acme Sound. Le immagini che nn ne vogliono sa
Generoso Pep
scommetto che tu un I Phone o un Android, vero?
Io viaggio controcorrente e mi sa male...
Windows 10.....
BB
scommetto che tu un I Phone o un Android, vero?
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