Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

Discussioni inerenti l'esecizio, l'installazione e la gestione di sistemi digitali per il modellismo ferroviario.

Moderatore: Seba55

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L'ALFIERE
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Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#1 Messaggio da L'ALFIERE »

Ciao a tutti! Premetto che sono un neofita e quel poco che so l’ho letto in giro in rete, e principalmente su dcc world. Anche se ho cercato di documentarmi leggendo le recensioni, le guide e vari post del forum, ho le idee molto confuse.
Dato che il plastico è ancora tutto da costruire, vi chiedo un consiglio su come lo si potrebbe gestire. Ho letto da qualche parte che se si vuole fare un plastico in digitale, conviene costruirlo da subito adatto a tale sistema. Tuttavia questa scelta per me non è ancora scontata: infatti, se non sbaglio, si potrebbe impostare con alimentazione in digitale e controllo dei treni in analogico o solo in digitale (oltre che in solo analogico).
Il mio scopo ideale sarebbe ottenere la massima automazione (si tratta di un plastico passerella) con una spesa non astronomica. Il motivo di ben due stazioni nascoste sta nell'intento di creare una certa varietà  di traffico, ovviando ai difetti tipici del circuito ad anello chiuso ritorto su se stesso.
Ecco il tracciato:
Immagine

L’ipotesi solo in digitale con gestione da pc attraverso software certo mi affascina, ma al contempo mi preoccupa per il possibile lievitare dei costi che questa soluzione potrebbe comportare. Mi occorrerebbe (oltre a un’Intellibox) un gran numero di decoder scambi e, probabilmente, anche vari moduli di retroazione. A proposito, a occhio, quanti moduli di retroazione sarebbero necessari? Nelle stazioni nascoste va messo un s88 per ogni binario? In piena linea dipende da quanti treni voglio far girare in contemporanea cioè più treni più s88?

L’ipotesi in analogico/digitale, correggetemi se sbaglio, utilizzerebbe il blocco automatico e vari sezionamenti. In caso di rischio di collisione, l’alimentazione su una tratta verrebbe tolta. La cosa è in conflitto col digitale? La stazione nascosta si potrebbe automatizzare anche in analogico/digitale?

Ogni consiglio è ben accetto. Scusate l'incompetenza!
Vi ringrazio!

Buddace
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#2 Messaggio da Buddace »

Ciao, Benvenuto
L'ALFIERE ha scritto:Ciao a tutti! Premetto che sono un neofita e quel poco che so l’ho letto in giro in rete, e principalmente su dcc world. Anche se ho cercato di documentarmi leggendo le recensioni, le guide e vari post del forum, ho le idee molto confuse.
Dato che il plastico è ancora tutto da costruire, vi chiedo un consiglio su come lo si potrebbe gestire. Ho letto da qualche parte che se si vuole fare un plastico in digitale, conviene costruirlo da subito adatto a tale sistema.
Esatto
Il mio scopo ideale sarebbe ottenere la massima automazione (si tratta di un plastico passerella) con una spesa non astronomica. Il motivo di ben due stazioni nascoste sta nell'intento di creare una certa varietà  di traffico, ovviando ai difetti tipici del circuito ad anello chiuso ritorto su se stesso.
Nulla di impossibile.
L’ipotesi solo in digitale con gestione da pc attraverso software certo mi affascina, ma al contempo mi preoccupa per il possibile lievitare dei costi che questa soluzione potrebbe comportare. Mi occorrerebbe (oltre a un’Intellibox) un gran numero di decoder scambi e, probabilmente, anche vari moduli di retroazione.
Si corretto.
A proposito, a occhio, quanti moduli di retroazione sarebbero necessari? Nelle stazioni nascoste va messo un s88 per ogni binario? In piena linea dipende da quanti treni voglio far girare in contemporanea cioè più treni più s88?
Gli S88 sono una cosa vecchia :D... parliamo di modulo di retroazione in generale...per fermare un treno in automatico servono almeno due tratte una di rallentamento e una di stop. Ad ogni tratta deve essere legato un sensore di retroazione. Nel caso degli s88 tradizionale hanno 16 ingressi per contatti di retroazione a cui va poi aggiunto a a parte il sensore. Riguardo al discorso della piena linea ... in caso di doppio binario grossomodo vale quello che dici. Più treni + tratte.
L’ipotesi in analogico/digitale, correggetemi se sbaglio, utilizzerebbe il blocco automatico e vari sezionamenti. In caso di rischio di collisione, l’alimentazione su una tratta verrebbe tolta. La cosa è in conflitto col digitale? La stazione nascosta si potrebbe automatizzare anche in analogico/digitale?
Se devi automatizzare scarta soluzioni miste rischi di fare pasticci.

Per il discorso costi ho disponibili dei kit di moduli di retroazione e tra moltoo breve anche di decoder per scambi segnali e centrale digitale...che dovrebbero fare quello che ti serve.

In ogni caso qualsiasi cosa tu scelga...prima conviene fare un piccolo tracciato di prova su cui fare le tue valutazioni. E sopratutto scegliere un buon software per PC.
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#3 Messaggio da L'ALFIERE »

Grazie dei consigli.

Escluse le soluzioni miste, devo valutare bene, anche una eventuale ipotesi analogica (a malincuore, ma la spesa per me è un fattore determinante). Fare prove per confrontare analogico e digitale allo stato attuale mi sarebbe difficile, avendo una misera centrale Piko Digi 1 e un paio di locomotive digitalizzate e in mancanza di amici modellisti “digitalizzati”.

Ti manderò poi una mail per chiederti il costo indicativo dei tuoi moduli.
Una cosa che non ho capito è quanti sensori di retroazione comanda un modulo di retroazione e se a un sensore corrisponde una tratta (ovvero un sensore per la tratta di rallentamento e un altro sensore per la tratta di stop). Inoltre, non mi è chiaro a cosa servano i 16 ingressi per contatti di retroazione dei vecchi s88. Dato che probabilmente saranno domande banali e già  fatte, mi basterebbe anche solo un link in cui trovare la risposta.
Grazie!

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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#4 Messaggio da Buddace »

L'ALFIERE ha scritto: Fare prove per confrontare analogico e digitale allo stato attuale mi sarebbe difficile, avendo una misera centrale Piko Digi 1 e un paio di locomotive digitalizzate e in mancanza di amici modellisti “digitalizzati”.
...
Dato che probabilmente saranno domande banali e già  fatte, mi basterebbe anche solo un link in cui trovare la risposta.
Si possono fare prove veramente con poco!
http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#5 Messaggio da L'ALFIERE »

Molto utili i link, ne avevo già  letto solo uno.
Ultima domanda (per ora...).
Per iniziare, leggendo gli altri consigli dati sul forum, mi orienterei su un'Intellibox 1 usata (la 65000). C'è qualcosa che devo sapere prima di fare un'offerta su ebay.de? Ovvero, è possibile che vengano vendute senza dei cavi di collegamento di difficile reperibilità ?
L'Intellibox Basic nuova (ho sempre paura a comprare cose usate) è da scartare in partenza, tenendo conto che ho un convoglio che deve viaggiare (sempre, lo uso come se fosse una composizione bloccata) come al vero in doppia trazione simmetrica?
Grazie ancora Buddace per la pazienza!

Buddace
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#6 Messaggio da Buddace »

L'intellibox 1 è una buona scelta! Ci facciamo andare il plastico di cv19 che è molto più grande del tuo futuro plastico. Tiene presetne che per il funzionamento con il PC è bene non usare la porta seriale che ha a bordo ma usare un locobuffer e o uno dei miei LNPC esterno a cui collegare il pc.
Ti ripeto anche...se te la cavi con il saldatore valuta la mia centrale in kit ;)
Non ho capito il nesso della doppia trazione simmetrica e l'intellibox Basic.
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#7 Messaggio da L'ALFIERE »

Grazie ancora per le risposte :D .
La domanda sulla trazione simmetrica l'avevo fatta perché ho letto che la Basic non gestisce le doppie trazioni.
Le tue centraline le valuterò ben volentieri :) ! Vedo che tutti sul web ne parlano bene. Io non so saldare (ho 24 anni e sono architetto) ma posso chiedere a mio padre, che non è per nulla appassionato di modellismo ma è perito elettronico :wink: .
Poi dai link che mi hai inviato (purtroppo li ho letti bene dopo averti chiesto dell'intellibox) ho capito che volendo potrei risparmiare un po' sulla centralina, tant'è che si potrebbe addirittura fare senza, utilizzando i tuoi moduli... ma forse per cominciare è meglio appoggiarsi su una "macchina" sicura...
Comunque, per ora partirò a lavorare per fare la struttura in legno...già  un bel grattacapo :cry:
Ciao, grazie davvero!

alpiliguri
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#8 Messaggio da alpiliguri »

Se la centrale non gestisce le doppie trazioni non ti impedisce di farle, ci sono altri due metodi che sono gestiti dal decoder, la centrale crede di comandare una sola loco, uno prevede di programmare con lo stesso numero le due macchine, l'altro metodo prevede l'uso di un apposito indirizzo previsto per le doppie.

La differenza tra i 3 metodi per realizzare le trazioni multiple (consist) è spiegata bene in questo articolo in inglese:

http://www.dccwiki.com/Consist

i primi due metodi "Basic consisting" e "Advanced consisting" sono del tutto indipendenti dalla centrale.

Ciao, alpiliguri

L'ALFIERE
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Re: Aiuto su come gestire un plastico medio-grande.

#9 Messaggio da L'ALFIERE »

Grazie, alpiliguri.
Link molto utile!

Ciao!

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